Lo sappiamo e li stiamo attendendo con ansia: sabato 3 luglio 2010 iniziano ufficialmente i saldi nei negozi di Roma e del Lazio. Dureranno fino a Ferragosto, per permettere a tutti noi di dare finalmente una ventata di novità al nostro guardaroba, senza dover necessariamente prosciugare il nostro conto in banca. Già, ma… Il Codacons lancia in questi giorni l’allarme:
Sabato e venerdì inizia ufficialmente il periodo dei saldi nelle principali regioni italiane, dal Lazio alla Lombardia. Ma il Codacons ha provato a verificare a campione cosa succede nelle principali città italiane: Milano, Roma e Napoli. Ebbene, i saldi sono già iniziati praticamente ovunque, sotto forma di vendite promozionali e sconti proposti dai negozianti direttamente ai consumatori in fase di acquisto, o proposti ai clienti fidati con lettere e sms, oppure ai soci tesserati del negozio (ai buoni clienti viene data una tessera che consente loro di ottenere gli sconti con una o due settimane di anticipo rispetto agli altri).
Ve ne siete accorti anche voi?
Per il Codacons, a Roma i saldi sono già iniziati nel 75% dei negozi verificati. Ancora più alte le percentuali di altre grandi città: a Napoli nell’80% dei negozi, mentre a Milano si è raggiunto addirittura quota 85%. La media, insomma, è dell’80%.
L’associazione consumatori Codacons prosegue. “Si tratta di una evidente violazione delle normative regionali in vigore che vietano vendite promozionali nei giorni antecedenti le vendite di fine stagione, uno strappo alle regole che favorisce alcuni consumatori a scapito di altri. Un aggiramento della legge – prosegue il Codacons – sanzionabile con multe da 500 euro, anche se non ci risulta che un commerciante sia mai stato multato per questo dalla polizia annonaria“. E ancora: è, per il Codacons, “l’ennesima dimostrazione del fatto che i saldi andrebbero liberalizzati. Se ogni commerciante potesse autonomamente decidere quando iniziare i saldi, la concorrenza tra i venditori contribuirebbe a calmierare i prezzi“.
Voi cosa ne pensate?
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