Saldi Roma inverno 2012 con Moncler, che nella battaglia dei piumini e della lotta al freddo, a Piazza di Spagna così come all’aeroporto Leonardo da Vinci sta creando la fila fuori. Lo abbiamo visto noi con i nostri occhi: pure se assieme a Church’s si possono permettere il lusso di non esporre neppure un prezzo fuori in vetrina, la gente è in fila per ore. Al freddo!!
Di colpo sono diventati tutti scemi, oppure dietro questo c’è un motivo ben preciso? Perché dedine di persone fanno la coda aspettando di avanzare di 1 metro ogni 6 minuti se non sanno neppure cosa compreranno o comunque ne ignorano l’eventuale sconto?Forse perché la marca non ha affatto bisogno di presentazioni? Forse poiché nel segmento è leader dalla notte dei tempi (quando Dio creò l’oca e soprattutto le sue piume) e la voglia di spendere ma tenersi un capo superpregiato oltreché intramontabile spinge alla ressa?
Prendete uno dei due store a Roma e nel Lazio, ovvero quello a Piazza di Spagna: sabato mattina c’erano decine di persone in fila da almeno mezz’ora. In vetrina abbiamo visto solo due tenute da sci immerse nel ghiaccio. Null’altro. Né un prezzo, né un cartello che indicasse ‘saldi‘. Eppure la gete era lì. Che cercava? Anzi: cosa cerca, visto che comunque anche in queste ore la coda non è che sia diminuita? Forse puntava all’Altes o all’Isere? Giubbotti con bordi e coperture in montone, quest’ultime abbinate a nylon proposto su vari strati. Costi ‘adeguati’ per capi Monlcer che non hanno bisogno neppure di una riga di recensione, data la qualità. Si tenta la sorte, insomma, come quando compriamo il biglietto della lotteria. “Se trovo lo sconto giusto mi ci butto”, sennò pazienza. In molti, questi giorni, pensano così. Secondo voi porta vantaggi? Dite la vostra.
Photo Credit| moncler
toms women s shoes 12 Maggio 2013 il 19:07
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