Esselunga Roma, la Giunta bloccherà i lavori

Esselunga Roma, stop della Giunta Alemanno al progetto verso Ostia. Infatti, nel recente faccia a faccia con gli associati dell’Asscom di Roma Litorale, il primo cittadino ha puntato il dito contro i centri commerciali voluti dal centrosinistra e che stanno strozzando i piccoli. Dal pensiero sul Waterfront di alcuni giorni fa, infatti, si estrapola con logica (non con faziosità, almeno ce la mettiamo tutta) quanto segue.

In attesa dell’Esselunga a Roma fioccano le Fidelity card

Per l’apertura di Esselunga a Roma manca ancora un po’, eppure risuona l’onda lunga delle notizie del cantiere all’Infernetto, degli sconti Fidelity che intanto vengono praticati nei punti presenti nel resto d’Italia e poi c’è la battaglia tra il patron Caprotti ed i figli.

Carne al fuoco, dunque, ve n’è molta. Eppure, oggi vogliamo battere su di un punto: perché continuate a chiederci quando e dove aprirà? Curiosità opure perché, come sospettiamo noi, siete già abbondantemente informati sulla serie di vantaggi che offre il Gruppo di Caprotti?

Esselunga a Roma e le tre carte che fidelizzano

 

 

Ma quando aprirà Esselunga a Roma ci saranno sempre le tre carte forti per la fidelizzazione con il cliente? La risposta crediamo proprio non possa essere che positiva. Punti, premi e partner? Dove? Ma da Esselunga a Roma, ovviamente.

Quando aprirà (perché aprirà) ci saranno almeno tre momenti tra loro diversi per legare sempre più il cliente al brand le cui fila a tessersi dal lontano 1957. Il patron Caprotti, intanto, poco tempo fa se l’è dovuta vedere con i figli in merito alle azioni del marchio. Ma al di là di questo, che per noi è solo e soltanto alta economia, ci sono i 3 momenti tra loro differneti per rafforzare il legame tra cliente e marchio. Ci sono i Punti, che si basano sulla carta Fidaty. In pratica fate la spesa, raccogliete punti e mettete tutto su Fidaty Card, Oro o Plus. Tre carte che facilitano il rapporto settimanale.

Poi trovate i premi, cosiddetti d’autore, da scegliere sul catalogo e tutti riguardanti marche medio alte. Infine i Partner: in pratica una scelta selezionata mediante cui poter acquisire più punti ed avvicinarsi il più possibile ai premi ambìti. Per quanto attiene la selezione dei settori alla Esselunga, per quello che abbiamo visto  le opportunità sono una marea. A differenza  di altri brands, però, qui vengono poszionati verso la clientela con criteri di nomi e colori in modo da renderli unici.

Per Eataly a Roma ormai manca davvero poco ma che polemiche

Sì, per la nuova apertura di Eataly a Roma ormai ci siamo quasi. A giugno apriranno i battenti all’Air Terminal all’Ostiense e tutto andrà liscio come l’olio. A parte le polemiche sui centri commerciali, insorte da due giorni.

O meglio: mai dome e domate. Senz’altro covava da tempo, ma la divisione che intercorre tra i negzionanti, gli esercenti in generale, che attaccano a spron battuto il Comune sulle concessioni alle mega strutture, certo non lascia spazio a molti auspici. Chiaro che Eataly non è un centro commerciale.

Per Esselunga a Roma arrivano 100 assunzioni ed un mare di polemiche

 

 

Esselunga a Roma, cento assunzioni ed un mare di polemiche che sta per abbattersi sul Polo da realizzarsi all’Infernetto. L’insegna targata Caprotti brilla soprattutto nel nord Italia, ma adesso sta per sbarcare anche qui da noi.

Il centro commerciale con dentro il megastore alimentare si farà o non si farà? Da noi c’è chi ci scrive arrabbiato perché a suo dire non è corretto alimentare illusioni verso i giovani che chiedono offerte di lavoro degne di essere definite tali. Dall’altra, però, ci siamo noi ed i media specializzati sul tema occupazionale: tutti quanti che registrano rumors sulla Esselunga che assume e che nel giro di pochi mesi avrà selezionato almeno un centinaio di figure. Ma che faranno?

Esselunga a Roma cerca 100 persone tra allievi Direttori e Capi Reparto

 

 

Esselunga a Roma cerca personale: sì, la locandina l’abbiamo vista con i nostri occhi ed è dunque vero che ci si sta muovendo per svelitire le lungaggini burocratiche all’Infernetto, dove sorgerà entro, pare, metà 2013, lo store da numerosi migliaia di metri quadri. Non in pochi, tra i residenti, sono in disaccordo con questo megastore di cui si parla da anni.

In questi giorni, comunque, si sono segnalati movimenti particolari anche sul nostro blog. In primis, senza andare a scopiazzare da altri, vi segnaliamo che nostre fonti personali (non altrui) ci segnalano come sia previsto un dislocamento di alcuni Direttori di Reparto in direzione Roma. Dalla Toscana pare che ne arriverà almeno uno e questo, esiguità della cifra a parte, è già comunque un primo ma sostanziale elemento per indurci a ragionare e non fantasticare sull’imminente apertura. Lì c’è bisogno di un megastore che soddifi le esigenze di parecchie persone: questi sono i segnali in tal senso.