Gelaterie Roma, da Venchi dentro i coni e via la cioccolata calda

Gelaterie a Roma, ecco il Venchi Store che in via della Croce ti toglie la cioccolata calda e ti lascia ‘solo’, si fa per dire, i gusti più buoni. Ma freddi. Dipende come vi sentite: stanchi e bisognosi di un gelato o desiderosi della cioccolata calda?

Soprattutto alla sera, o nel tardo pomeriggio, il Ponentino romano ti dà sempre la sua bella carezza e ti sveglia quando meno te l’aspetti. Ecco che, allora,  più che il gelato ti serve un Venchino. Che cosìè? Un ‘cicchetto’, un aperitivo a base di cacao e gianduia a 45 gradi. Il tutto servito nei bicchierini che al massimo ti permettono di assaggiare la delizia. Non di intossicartici.

La migliore cioccolata a Roma

 

 

Ecco dove gustare la migliore cioccolata a Roma: da Fascino Napoletano, da Gay Odin e a San Lorenzo. Davvero tre punti cardinali per gli amanti, per i devoti del prodotto che più solleva, più si adopera, per quel che riguarda il nostro morale. I nostri umori, garantito, cambiano spesso dopo che si è bevuti un’ottima tazza di cioccolata calda oppure si è sgranocchiato un torrone.

Da Fascino Napoletano adiacente a via Candia, in pieno centro, più che una cioccolateria si è dato vita ad un centro culturale che ruota sì attorno alla cioccolata, ma si tinge di di milleuno particolari. Come i libri e la sala letture per leggere tutto quello che ha a che fare sull’arte gastronomica partenopa: dal caffè al babà, passando per altre decine di incredibili prodotti locali. Il tutto, a proposito di tipicità, prevede anche liquori e dozzine di diverse varietà di cacao e cioccolata in genere provenienti dal salernitano. Autentiche prelibatezze ed una cortesia che vi lascerà sorpresi. Gustatevi, infine, le splendide ed utili ceramiche di Vietri entrando a sinistra. Sono una più attraente dell’altra e si possono acquistare anche a 10 o 15 euro ciascuna. Molto raffinate.

Roma Chocolate, all’Auditorium con dolci note fino a domenica

 

 

Cioccolateria Roma, la festa del cacao e di tutti suoi prodotti in scena da ieri fino a domenica 4 dicembre all’Auditorium. Si chiama Roma Chocolate ed il sottotitolo raffigura un impero, appunto, tutto fatto di cioccolata. Si tratta di quattro giorni ad ingresso libero dove gli stand aprono alle 10 di mattina e non chiudono mai prima di mezzanotte. Dunque avete tutto il tempo per visitarla.

Se il problema e mollare i piccoli, vi informiamo che a disposizione avrete tanto un cuoco quanto un’animatrice. Loro si prenderanno cura dei ragazzi, così stavolta la parte dei più piccoli la potrete girare direttamente voi. Addirittura c’è l’iniziativa “Ti cucino io”, in scena questo sabato, quando appunti i ragazzi si infileranno grembiulini e parannanze varie per preparare le fettuccine di cioccolato.

Cioccolato Roma, Gay Odin e Bottega dolci eccellenze

 

 

Cioccolato Roma, che dolcezza questo weekend a Capannelle con il Chocomoments. Dal 21 al 23, pioggia permettendo, via alla kermesse più gustosa del mese. Maestri cioccolatieri d’Italia e tutte le aziende partners dell’evento, tra le quali, manco a pensarci su, alcuni tra gli artigiani più noti a Perugia. Ma anche a Ragusa e Pavia. L’occasione, insomma, è ghiotta. Però, noi vi invitiamo a fare un giro anche non solo tra gli stand in quel di Capannelle, ma nelle numerose cioccolaterie a Roma.

Savoia, tarallini, coni, noci ed ovetti: ecco il principe della cioccolata a Roma: a Parioli, infatti, c’è Gay Odin. Il quale ricalca in tutto e per tutto il set di Chocolat con il duo Binoche-Depp che tanto ha appassionato migliaia di fan in tutto il mondo, sensibilizzandoli ancora di più, ove possibile, verso questo mondo di prelibatezze. Pensate che la fabbrica è stata inserita, con tanto di decreto firmato dal ministro Ronchey nel 1993, tra i nostri monumenti nazionali. Qui, i macchinari risalenti addirittura agli anni Venti del secolo scorso e le attuali lavorazioni artigianali, si fondono in un unico mestiere, dando vita a queste splendide creazioni da far invidia a tutto il Paese ed anche oltre. Due colombe, altrettante galline e l’uovo amaro: queste, giusto per pescare dal mazzo, sono le produzioni stagionali, ovvero quelle che seguono le tradizioni come da calendario e nelle quali la fabbrica eccelle. Sotto Natale, che arriverà tra due mesi esatti, segnatevi intanto gli Scherzi. Se volete sapere cosa sono scriveteci oppure, se volete, perché non vi recate in loco?