Roma centro, l’enoteca coni i vini bordolesi

 

 

 

Roma centro, in via della Panetteria trovate un’enoteca con i fiocchi e che chiude solo alla domenica: si chiama Tino di Vino e ci propone, in testa, una qualità di vini bordolesi, alsaziani e borgogononi (indovinatene un po’ le rispettive provenienze?) che vi conquisteranno da subito. Appena varcata la soglia al civico 42/B.

Proprio dietro la Fontana di Trevi, infatti, non si parla di acqua, ma di vino che sgorga. Eccome. Patrizia e Massimo fanno di tutto per accaparrare etichette da proporre con stile e gusto. Il tutto dentro un locale ilq uale adesso si è anche arricchito dei tavoli necessari all’ovvia degustazione. Non più solo al bancone, ma anche seduti. Ormai in città ci si sta attrezzando al meglio anche in questo. Fatevi un giro per le enoteche a Roma e noterete questo: anche chi dispone di spazi non esaltanti sta provando a ricavare luoghi dove la gente si possa raccogliere alcuni minuti per gustarsi in santa pace la bevanda ambìta. Un po’ come si fa con il caffè, anche se in quel caso la sua degustazione la si può, sì, effettuare all’inpiedi per via della tipicità dello stesso. Sevito alla maniera del’espresos è un attimo e non importa se si trova posto a sedere. Per il vino, se permettete, è tutta un’altra faccenda.

Locali a Roma, con Valentini l’enoteca è di nicchia

Locali a Roma, hai capito che ha fatto l’avvocato Camerlengo all’enoteca Valentini? Ha incorniciato laurea e galloni mettendosi a fare la sommelier, con tanto di dilpoma e pratica con ottimi chef del calibro di Antonio Sciullo ed Alfredo Fineschi. Scelte di vita, chiaro, che però in questo caso sono state proprio calcolate al millimetro visto che la protagonista di questa storia è andata ad ereditare la splendida enoteca a Roma, proprio quella che si trova in Via Anastasio II. Ad un passo dalla Metro A.

Umberto Valentini, alla fine, ha ceduto il suo locale e lei ha lasciato il nome del locale immutato. Come la qualità dell’offerta: una scelta felice. la porposta attraverso intere aree vinicole di tutto il mondo. Birra a Roma: intanto, però, la Camerlengo ha innalzato la quantità, inserendo nel menu le birre belghe d’abbazia e quelle uscite dai piccoli birrifici nostrani. Si va dalla Almond alla Barley, passando per quella alla castagna di Grado Plato.Prelibatezze tutte da scoprire e che vi lasceranno entusiasti.

Enoteche Roma, venite a scoprire le contaminazioni del Bacocco a Trastevere

Enoteche Roma, nel cuore di Trastevere, in via Goffredo Mameli, troviamo un locale di kmisurata eleganza, che si articola in due ambienti. Tutti caldi ed accoglienti. Stiamo menzionando il Bacocco, dove appena entrate, subito per essere chiari, abbiamo un vasto assortimento di bottiglie, in prevalenza nazionali, che passa dal Nord al Sud. Nel mezzo, tanta tanta rappresentanza qualificata. Verdicchio, Vermentino e sull’aspetto dei rossi del suadente Nerello Mascalese. Fino al Sagrantino. Quindi la champagne ed il Riesling del Reno. Piacevoli, gradevoli contaminazioni per palati fini e che di certo rappresentano un diversivo per una serata insolita. All’insegna del bere a Roma.

A tutto questo, poi, si abbina l’offerta alla mescita. la quale esalta il contenuto del calice con deliziosi finger food ricercati ed appetitosi insieme. Infatti si passa dalla mousse al caprino, rallegrata dalla vibrante presenza dello zenzero, fino alla cheese cake con compsta di fichi secchi e gorgonzola. Oppure c’è la classica fonduta borgognona e le seppioline al cerfoglio si vellutata di zucchine. Insomma: lista di vini pregiata, accompagno non da meno e tanto altro. Questo è, in sitesi, il Bacocco che si trova a Trastevere. Un buen retiro dove trascorrere piacevoli attimi di  intimità, di relax.

Roma centro storico, bere vino cadendo in un Cul De Sac

Roma centro storico, oggi vi segnaliamo una delle storiche enoteche a Roma, in voga dal lontano 1977, ma a già suo tempo sede di una vineria. Correva il primo Novecento ed è giunta ai gionri nostri: stiamo menzionando il Cul De Sac in Piazza Pasquino, dietro la splendida ed unica Piazza Navona.

E’ stato il primo, o giù di lì, a dare il via al concettodi wine bar a Roma. Come? Ma semplciemente offerdno specialità gastronomiche e vini la cui selezione è da considerarsi ancora oggi vasta. Basti considerare come si contino almeno 1500 etichette. Mica poche, non vi pare? La vineria si trova in Piazza Pasquino, lo slargo intitolato alla statua, forse, più famosa di Roma. Dotata di una carica di irriverenza poiché da secoli i romani danno stura e sfogo alla propria corrosività contro malgoverni e vessazioni, ma anche contro la sorte nera. Ebbene, il locale è lungo e stretto,  da cui il nome Cul de sac, è dotato di una sequenza di panche in legno sovrastate dalle reti dei pescatori: il tutto rende l’ambientazione del locale assai simile a quei tanto famosi locali deglis compartimenti nei vagoni della vecchia Terza classe. Un accostamento davvero niente male e tutto sommato anche ricercato. No?

Una birra artigianale a Roma? C’è il Santo Bevitore

 Siete appassionati di birra artigianale? Siete a Roma? Per voi c’è il Santo Bevitore – Beer Shop Enoteca di Pierpaolo Fodde. Si tratta di un piccolo ma fornitissimo beer shop dove la qualità e la passione per il buon bere sono di casa. Potete inoltre contare sulla disponibilità di Pierpaolo (è lui il “Santo Bevitore”) sempre pronto a consigliarvi la birra più adatta ai vostri gusti o l’abbinamento giusto con un piatto o una pietanza…

Enoteca-Bistrot Uve e Forme: il vino a 360°

Approcciare il vino in tutte le sue forme e abbinamenti in un ambiente confortevole ed elegante, questo propone l’Enoteca-Bistrot Uve e Forme, il connubio enoteca con oltre 300 etichette, la maggior parte delle quali disponibili al bicchiere, e bistrot, un locale che conserva l’intimità tipica di locali tradizionali pur essendo nel bel mezzo della Capitale, due sale per 4o coperti con il tipico arredamento di  scaffalature in legno per il vino e bancone per la mescita riservato ad aperitivi e buffet.

Peculiarità di questo locale sono gli eventi speciali con una sequela di degustazioni ad hoc e l’iniziativa A cena con il produttore, in cui prestigiose aziende vinicole si raccontano attraverso sapori e profumi e presentano i loro prodotto narrandone storia e tradizione legate alle loro origini con delle immersive degustazioni guidate.