Mercatino dell’usato a Roma Garbatella, dal 17 agosto qui si ritirano tutti i capi in vista dell’abbigliamento autunno-inverno. Avete idea di quello che volete vendere? E’ tutto sottotmano e dai giacconi alle paia di pantaloni che o sono stretti o sono grandi devono essere dati via? Allora fate così: realizzate una buona azione dandone una parte ai poveri negli appositi cassonetti gialli ed il resto nella maniera che ora vi andiamo a spiegare.
Mercatino dell’usato a Roma, 3 nuovi arrivi a cavallo tra il singolare ed il retrò. Ma che, credeteci, vederli in funzione, sorprendono ancora. Il rpimo è un obiettivo per macchina fotografica. Il modello è il MCMTO-11CA e costa 299 euro. Inserito sul bancone del mercatino usato in Viale Marconi, costa 299 euro. Troppo? Beh, se pensate questo alllora su questo genere di prodotto siete davvero poco informati.
Al Mercatino dell’usato a Roma è partito il periodo della raccolta di tutto quello che avete da portare in ottimo stato e che pensate possa tornarvi comodo da
Negozi del mercatino usato a Roma, ecovi l’intera lista ed anche alcune indicazioni rigurdo le prossime aperture: tanto in città quanto nell’hinterland. Sapete come funziona? Portate lì le vostre cose (arredamento e mobilio vari, abbigliamento oppure quello che avete di hi-tech) e lo esponete gratuitamente.
A seconda del settore merceologico, poi, ne ricaverete dal 50 al 75 per cento dalla sua vendita. Oh, funziona così bene che in tutto in Italia ve ne sono sparsi 200 e ne ha aperto uno perfino in Spagna. Dunque, se avete un vecchio armadio oppure un ipod di prima generazione che volete vendere, qui siete davvero nel posto opportuno.
Negozi usato Roma, abbigliamento vintage con tanto di mercatini a Borghetto Flaminio: così è la domenica e a volte anche durante la settimana. Andiamo con ordine: Ex Novo apre in quel di San Paolo, in via Corinto, con tutta l’oggettistica del caso. Dovete sbarazzavi dei mobili oppure fare un po’ di spazio in casa?
Ecco la soluzione giusta che fa per voi. Portate il tutto lì, vi mettete d’accordo sulla cifra e poi una volta venduta vi siete tolti di mezzo un peso, monetizzandolo allo stesso tempo. I tempi passano, la crisi impera e sono sempre in molti coloro che fanno di necessità virtù. Sarà questo che, alla fine, spinge ad utilizzare gli scaffali usati come luogo per apposite compravendite? Porta Portese docet, chiaro. Però qui l’intenzi0ne è di chiudere il tutto, di circoscriverlo in appositi spazi: che si vendano bicchieri, piatti o cornici poco importa. Tutto è lì a portata di mano, ad un tiro di schioppo. Nel mucchio, ma tenuto con la massima cura e senso dell’ordine, tendaggi, attrezzature sportive, libri, dvd e cd. A proposito di sport: state per andare in settimana bianca e non volete salassarvi spendendo centinaia di euro per il nuovo? Gli articoli sono ottimi ma i costi sono inavvicinabili? Qui, con pazienza, potrebbe saltare fuori il vostro affare.