La pizza a domicilio in tutta Roma viaggia sulle 2 ruote e l’emergenza rientra

 

La pizza a domicilio a Roma? Viaggia sempre e solo su 2 rupote: ad esempio con Pizza e Food, che sta in Viale Tirreno (zona Prati Fiscali) ed è davvero gettonatissima. Un punto strategico in tutta la città , dal quale partire quanto ci sono i match di Serie A, il prossimi derby (per esempio)  oppure quando proprio non vi  va di cucinare.

Siete tornati stanchi da lavoro e non avete neppure la forza di aprire il rubinetto centrale del gas o, peggio, del microonde? Fate un colpo di telefono a Pizza e Food e non avrete certo problemi. Valido, senz’altro, anche in ufficio quando fate tardi o quando davvero non c’è molto tempo per mettervi lì a scaldare il tutto al microonde oppure fare la fila alla mensa. La pizza, a Roma, così come nel resto del mondo si sta sempre più rivelando il bandolo di una matassa gastronomica da dipanarsi anche più volte nell’arco della settimana. Anche perché attorno a questa tonda famosa su tutto il pianeta, negli ultimi si è affinata un minimo di qualità anche per quel che attiene calzoni e fritti di ogni genere.

Dove mangiare la pizza buona a Roma

Almacrì, Amalfi e la Base: ecco dove mangiare la pizza buona in città. Certo, non siamo a Napoli e questo pregiudica la riuscita, ma pure noi se ci impegnamo tiriamo fuori qualcosa di buono. Il primo di trova al Portuense e sembra una grande casa di campagna. I tavoli e le sedie sono in legno verde e quando è primavera si può anche stare fuori.

La carne e è danese, ma nell’ambito della pizza, scriviamo subito che è bassa e croccante. Cotta al forno a legna, ottima la versione con il pachino, crema di tonno e mozzarella. A chiudere la mousse al cioccolato. Il prezzo? almeno 15 o 18 euro, bevande escluse. Non chiude mai. Amalfi sta in Prati, nella storica via dei Gracchi. Giancarlo ed Ada Russo ci propongono una pizza soffice: si chiama ‘scugnizza‘, ma tu guarda, in nome di una tradizione appunto amalfitana che prevede olio piccante, funghi porcini, rucola cota, mozzarella e pomodoro. ottime, davvero, le materie prime. Sì, poiché se dovete andare a cercare Amalfi a Roma, tanto vale cercarla per bene. Nessuna volgare imitazione ma qualità. Manco si trattasse della mitica Eataly, la catena quality food che tra breve aprirà proprio qui a Roma, all’Ostiense.

Le 3 migliori pizze a domicilio di Roma

 

 

 

Le 3 migliori pizze a domicilio a Roma si possono ordinare da Prati in perfieria. Con un solo colpo di telefono e nel giro di una mezz’oretta, 1 ora al massimo, infatti, anche questo weekend avrete il vostro piatto preferito. Sì, nevicata inclusa. Certo, le consegne saranno rallentate per ovvi motivi. Ma siamo sicuri che anche in questa circostanza oltre all’attesa non ci saranno altri intoppi.

Molto interessante il proposito e l’offerta di C’è Pizza per te. Le zone vanno da Acqua Traversa alla Balduina, fino a Vigna Clara, Fleming, Monte Mario e Parioli. Un’enormità e solo chi non conosce Roma penserà che siano tutte lì ciascuna ad un tiro di schioppo dall’altra. Poi abbiamo 62 focacce, unan quindicina di tipi di calzoni, friggitoria che prevede dall’oliva ascolana fino allo spiedino cinque gusti e bibite tra le più note: birra anche la Ceres. Un classico delle partite o, se volete,  dello stare assieme ai vostri amici di fronte alla pizzata del sabato e della domenica.

La Pizza a Roma è migliore salendo i 7 Scalini

Per la How To Get A Ex Back That Hates You ong>pizza a Roma, ai 7 Scalini in via Taranto, si parte dalla bruschetta, dal fritto misto, fino ad arrivare là dove nessun palato è mai giunto prima. Dalla ‘margherita’ alla Napoli, passando per ‘funghi’ e ‘patate’. Per voi, amanti  del genere fino alla nausea, poi, basterà ordinare la ‘pizza no limits’ e sarete accontentati in ogni vostro desiderio.

Come? Pensate che ordinando tutto questo arriveranno, nell’ordine: bruschetta, frutto misto, chele di granchio, supplì, crocchette di patate, olive ascolane e tanto, ma tanto di più. Poi la pizza, da scegliere secondo i vostri gusti. Insomma: qualità e quantità. Sì, poiché è vero che qui a Via Taranto, sotto Piazza Re di Roma, il locale si chiama 7 Scalini. Ma è altrettanto vero come il sottotitolo siai ‘No Limits‘. Ovvero: chi più ne ha più ne metta. Dunque la missione non è solo quella di affascinarvi con il gusto della pizza, ma anche quella di porre fine alla vostra fame. Al punto che al termine della mangiatona, vi verrà servitpo il sobrio ‘sfizio con la Nutella’. In modo da darvi il colpetto di grazia.

Pizza a Roma migliore se Dar Poeta

Pizza a Roma davvero buona se Dar Poeta a Trastevere. C’è sempre un po’ da attendere ma, credeteci, ne vale la pena. Bassa, un po’ alta, croccante e non: come la mettete cascate sempre bene. Dalla Lingua de Foco alla semplice focaccia, dalla Funghi alla Zucchine, passando per la Parmigiana.

Servizio solo all’apparenza frettoloso, i ragazzi e le ragazze dello staff vedono e prendono nota di tutto con rapididità insolita per una città come la nostra. Nella quale, non stancheremo mai di scriverlo, la media del servizio è di qualità sotto standard. Qui, invece, non c’è una volta che restiamo delusi. Siamo stati in mezzo la settimana e tutto è filato liscio. Ok. si obietterà, nei giorni feriali l’atmosfera è più raccolta, non c’è la ressa del weekend e chi lavora è meno stressato. Giusta osservazione: allora ci siamo tornati di sabato sera alle…21! In piena bolgia. Il risultato, credeteci, non è mutato. L’attesa non si è protratta oltre i 20 minuti e dopo prenotazione. Chiamano loro e dovete essere rapidi. Però una volta entrati vi servono quasi subito dopo aver deciso in base al menu che più vi interessa. A proposito: vi consigliamo anche i calzoni dolci.

Roscioli, l’antico forno di Roma

Quando mi sono trasferita a Roma per frequentare l’università, ho scoperto con piacere la deliziosa pizza bianca, comprata spesso dai romani come si compra il pane dalle mie parti. Croccante, con sale e olio extra vergine di oliva, davvero gustosa. Come per ogni prelibatezza del palato, bisogna sapere esattamente dove comprarla.

L’insegna all’entrata che recita Antico Forno testimonia la tradizione storica dello stesso. Vi sto parlando di uno dei forni più antichi della capitale. Il suo nome è quello della famiglia Roscioli e la sua nascita risale al 1972. Il soffitto a travi di fine ‘800 conferma il dato. La vetrina invita ad entrare per un panino con prosciutto, regalando sin dalla strada l’immagine di una salumeria ben fornita con una vasta scelta di salumi e formaggi. L’immaginazione viene alimentata ulteriormente all’entrata dalla vista dei numerosi tipi di salumi, prosciutti, insaccati; formaggi italiani e francesi; pane e pizza che vengono serviti caldi ogni mattina. Il pane Lariano, cotto a legna, anche nella variante con uvetta, noci e olive, è una delle specialità del forno. Accanto a questo, il pane rustico al sale integrale di Camargue e pasta acida. Ancora. Pagnotta gialla preparata con farina di polenta; pane di sesamo, segale e scorze d’arancia; tozzetti. Troverete anche la pasta di Gragnano e diverse specialità alimentari. A condire il cibo note etichette di vini pregiati sia italiani che stranieri.