Presepi Roma 2011, da Piazza San Pietro a Piazza Navona

Presepi Roma 2011, quanti ce ne sono in mostra in questi giorni e tutti belli. Altroché frasi fatte: quest’anno davvero non si a chi dare i resti, come si afferma sempre in questi casi. Intanto a Piazza San Pietro si è scoperto l’allestimento della Natività dinanzi continue testimonianze di fedeli e curiosi in genere. Essenziale, anzi no: suggestivo. Chiunque dice la sua. Sempre.

Comunque la si pensi, il tema della rappresentazione della nascita di Gesù nel cuore di questa piazza, attira folla ogni momento della giornata. Anche se il clou, ovvio, lo si raggiunge la sera, con le luci che fanno atmosfera. Il freddo pungente di queste seate, poi, ammanta anche di un certo misticismo l’intera scena. Sì, vale davvero la pena trovare un momento per andarci. Lo stesso si può proporre per Piazza Navona: qui, tuttavia, non si tratta di un solo presepe, inaugurato già los corso 22 dicembre assiema a quello di Piazza di Spagna, ma delle bancarelle storiche che si allestiscono in prossimità della Befana. Mistero e luci e folla si impadroniscono di fontane e spazi in genere riservati solo ai pittori di strada. Qui, per una notte, si attende la vecchina più desiderata dai bambini. La nonna  buona  con in dono dolci e regali per tutti. Ma non solo. Al di là della Befana e del suo fascino un po’ dark, infatti,  le bancarelle di Piazza Navona sono anche un’ottima occasione per comprare o ammirare i pezzi di mille presepi in vendita. Quelli fatti solo della capanna, oppure con attorno fontane, pastori e cortigiane dei borghi attigui la scena fondamentale.

Albero Natale Roma, San Pietro e Piazza Venezia accesi

Albero Natale Roma, che bello andare a piedi tra Piazza Venezia e Piazza San Pietro, passando da un albero e presepe all’altro nel giro di pochi minuti di camminata o di autobus. Succede solo a Roma. Punto. La capitale della cristianità che si fonde con quella della storia: tutto a Natale 2011. Un evento che calamita molti turisti nonostante la stagione non più calda.

Un freddo polare, per carità, però fa ancora più atmosfera natalizia: prima salire l’Ara Coeli verso la statua del Marco Aurelio, dietro l’Altare della Patria per andare al Campidoglio, al Comune di Roma. A destra e sinistra angeli illuminati che suonano fluati delimitando, ai lati, ogni scalino che si sale. Identico allo scorso anno, per carità, ma il loro fascino ed il loro mistero resta intatto. Scendendo, come poter ignorare la scena della Natività raffiguara proprio al centro della Piazza? E’ vero: è come lo scorso anno. Ma vuoi mettere che stavolta i lavori sotterranei per la metro C sono terminati ed il suolo di sampietrini è stato ‘ricucito’ ex novo e che sopra, adesso, c’è una elegante ed ancora intatta (strano) aiuola gigante? Fa il suo bell’effetto. Davvero. Poi, la particolarità sta anche nel fatto che i singoli personaggi sotto l’albero di Natale sono tutti realizzato come gli angeli della scalinata al Marco Aurelio: in luci e lampadine.

Presepi Roma, il vivente che a Natale attira migliaia di visitatori

 

 

Presepi Roma, quello vivente in zona Decima Malafede proviene dalla Costa d’Avorio e solo l’anno scorso ha attirato ben 6mila visitatori complessivi. Meno male che esistono solo quelli in centro. Anche quest’anno e sempre in periferia, dunque, rivive la Natività grazie all’intuizione della Comunità missionaria di Villaregia.

Andate in via Berlese al civico 55 e vedrete che bello che è. Ben 150 personaggi e tutti con i costumi storici. I protagonisti saranno dediti, in movimento, agli arti ed i mestieri che si praticavano 2mila anni fa. Quelli più informati sostengono che si tratti della prima iniziativa di questa portata in tutta Italia. L’esigenza di far rivivere in tempo reale tutto quello che accadeva al momento della nascita di Gesù, trova la sua forza nell’accostarsi al momento di difficoltà continuo che stanno vivendo i fratelli lontani, ovveo “quelli più poveri”. Tutto il ricavato di questa attività andrà all’assietnza della popolazione perfierica della Costa D’Avorio. Massima attenzione sulle date, considerata la tipologia dell’installazione: lunedì 26 dicembre e venerdì 6 gennaio 2012.

Albero Natale Roma, a Piazza Venezia torna il classico al posto del Cono

Albero Natale Roma, a Piazza Venezia rimosso l’avveniristico Cono d’alluminio che ha troneggiato per un giorno, ieri, al posto del pino gigante tradizionale. Il sindado Gianni Alemanno non lo ha gradito e nell’arco di poche ore la nostra storica piazza è tornata al classico. I romani non sono abituati alle novità? Il significato non è semplice da spiegare. Probabile che questo modernismo non c’azzeccava nulla con il luogo.

Probabile che il presepe dell’anno scorso, allestito sotto l’albero, con questa nuova struttura avrebbe stonato e manco poco. Il guaio, però, è che bastava un minimo di concertazione tra uffici per evitare di perdere una giornata (pagata) agli addetti alla rimozione. In più, siamo sicuri che questa struttura non sia costata alle Casse comuncali neppure un centesimo? Proprio adesso che dal Governo nazionale si sta mettendo mano nelle tasche dei singoli Municipi e della stessa Regione, magari un’incomprensione del genere la si poteva pure evitare.

I 100 migliori presepi a Roma

I 100 migliori presepi a Roma nella mostra inaugurata pochi giorni fa, dove spiccano perfino il politico Marrazzo e Fiorello.  Sì, proprio il Fiore che tiene banco in questi giorni con “Il Più grande spettacolo dopo il week end”, è arrivato a ricoprire pure il ruolo nella rappresentazione della Natività. Forse, scriviamolo, pure, un po’ troppo anche pe ri nostri gusti. Anche un tocco di leggerezza non guasta.

Fino all’8 gennaio, quindi, all’interno delle Sale del Bramante a Piazza del Popolo sarà possibile visitare questi oltre 100 presepi. Sono 178 e molti dei quali realizzati con le stesse materie prime che si trovavano nella scena originale. Qualche esempio? La terra ed il fango, ma anche, venendo ai nostri giorni, chiodi, bulloni e viti varie. Poi fiammiferi, cravatte, sassi e perfino perle. Un tocco (e che tocco) di tradizione in più anche per Piazza San Pietro, nella quale si è incominciati a montare il presepe accanto l’obelisco centrale. Tutta l’area è stata recintata ed i lavori saranno completati dal canonico albero natalizio.

Presepi di Roma, Alpa punta sull’alta qualità

 

 

Presepi di Roma, con Alpa a Natale lo stile e la fisionomia dei personaggi saranno alla massima potenza. E’ vero che il Natale è la festa delle feste e certi discorsi economici, forse, non si dovrebbero tirare in ballo. Però, visto che tanto la domanda per acquistare personaggi del presepe oppure il presepe a Roma lievita ogni giorno che passa, perché non puntare su realizzazioni fedeli?

O, comunque, anche su qualcosa di non esagertao, purché riprodotto con qualità. Guardate il presepe in foto: non sarà da giardino ma da comò, però funziona. Nella scena c’è tutto e soprattutto è realizzato in legno e sughero. In più ha anche la cascata di luci. Dimensioni ridotte e prezzo ad 84 euro. La ‘capanna’, autentica scena centrale dove avviene il tutto, vi è per caso crollata sotto il macigno di una lampada che distrattamente avete infilato nel cartone in soffitta? Non c’è problema: con 26 euro qui ne potrete comprare un’altra. Con tanto di luce incorporata e realizzazione sempre in sughero ed in legno. Attenzione: solo la struttura. Senza personaggi. Indicata per statue da 10 centimetri.

Befana 2011: a Roma il 2 e 6 gennaio Presepe vivente Missionario

Capodanno è ormai alle porte e quindi oggi vogliamo proporvi un appuntamento a sfondo squisitamente natalizio che caratterizzerà i primi giorni del nuovo anno e in particolare il 2 e il 6 gennaio, quest’ultima data come consuetudine dedicata ai più piccini con la celebrazione dell’Epifania accompagnata nella Capitale da una moltitudine di eventi che avranno come protagonista l’amatissima Befana e le tradizionali regalie a base di dolciumi.

Per inaugurare il nuovo anno unendo tradizione e un pensiero rivolto ai più bisognosi vi invitiamo a visitare il suggestivo Presepe vivente allestito per l’occasione dalla Comunità Missionaria di Villaregia a favore di bambini delle favelas brasiliane, iniziativa che nei pomeriggi del 2 e 6 gennaio dalla 16.00 alle 18.30 metterà in scena una ricostruzione a cielo aperto del villaggio di Betlemme popolato per l’occasione da artigiani intenti a riproporre arti e mestieri del tempo, pastori con animali, i re magi con cammelli al seguito e naturalmente la capanna con Maria, Giuseppe e il bambino Gesù.