I Bistecconi, ristorante a San Giovanni

Qui su NegozidiRoma.com amiamo Roma. Città dalle infinite meraviglie e dai luoghi, anche nascosti, da scoprire. Una città da vivere: ed è per questo che siamo sempre alla ricerca di posti giusti e accoglienti, diversi e simpatici dove andare a mangiare a Roma. Oggi, ad esempio, è la volta del ristorante I Bistecconi, a poca distanza da San Giovanni.

E’ a poca distanza dalla basilica di San Giovanni in Laterano nella Capitale. Un posto a modo, dove la buona cucina si accompagna ad una spesa non necessariamente eccessiva. Un dettaglio che non può che essere interessante, di questi tempi.

Bar e ristoranti, al via il nuovo regolamento

Roma, si sa, è una giungla di negozi. Di attività, di offerte, di possibilità infinite di andare a mangiare fuori. Ed ecco allora che la gestione di tutto questo è delicato, e il Comune, naturalmente, deve dare delle risposte. Come sta facendo in questi giorni: la Giunta presieduta dal sindaco, Gianni Alemanno, ha approvato all’unanimità, su proposta dell’assessore alle Attività produttive, Davide Bordoni, il regolamento per la disciplina delle attività commerciali di somministrazione di alimenti e bevande.

Il provvedimento verrà ora esaminato dal Consiglio comunale per l’adozione definitiva. Dieci municipi su 13 hanno risposto all’Amministrazione centrale per dare un parere sul provvedimento, e si sono espressi a favore dell’identificazione di nuovi criteri per il rilascio delle autorizzazioni per le nuove aperture e i trasferimenti di sede. Gli esercizi dovranno rispettare requisiti strutturali riguardanti la somministrazione di alimenti e bevande e la superficie destinata ai servizi, con particolare riguardo agli spazi dedicati alla manipolazione degli alimenti, spiega il Comune.

Ristorante Grazia Deledda, specialità sarde a Roma

Il ristorante Grazia Deledda a Montesacro, a Roma, è il posto ideale dove andare alla scoperta (naturalmente) delle specialità sarde. Con una selezione e un’offerta accurata di ottimo pesce fresco, ma anche di pesce crudo per chi lo ama. Sapore di terra sarda, insomma. E sapore di mare prima di tutto.

L’ambiente è semplice, caloroso e molto accogliente. Qui potrete trovare tutti i giorni – il ristorante, infatti, è sempre aperto – pesce fresco servito sulla vostra tavola con ricette sempre nuove e gustore, speciali ma assolutamente semplici e legate alla qualità ma soprattutto alla tradizione. Sarda e del mare.

Ristorante Sushisen, l’arte della cucina made in Japan

La cucina orientale ha in questi anni conquistato molti estimatori ed è diventata una consuetudine nella Capitale, in particolare l’arte culinaria made in Japan che fa dello stile e della ricercatezza nella presentazione dei cibi una vera e propria arte.

Negli anni ai pochi locali esclusivi si sono aggiunte una serie di attività che hanno miscelato la tradizione e l’atmosfera che sono parte imprescindibile di questa cucina, con prezzi accessibili e la praticità del take away, ristoranti come il Sushisen dove anche chi non è avvezzo a questo tipo di sapori, può avventurarsi e sperimentare in piena libertà puntando su certezze come la qualità delle materie prime, cortesia e una professionalità di alto profilo, con una spesa media a persona che va dai 15 ai 35 euro.

Ristorante L’Archeologia: Storia, tradizione e cucina

Nel suggestivo parco archeologico dell’Appia Antica, all’ombra di un glicine di oltre trecento anni, sullo sfondo di  un imponente rudere di una tomba romana sorge il ristorante L’Archeologia dove cultura, storia e cucina tradizionale si miscelano trasportandovi in una suggestiva isola di profumi, sapori e atmosfere che faranno la felicità di chi ama gustare della buona cucina in un immersivo ambiente intriso di storia e cultura, e decisamente fuori dal comune.

Inaugurato intorno al 1890, il complesso funerario all’interno del ristorante risale al primo secolo dopo cristo. il sepolcro ipogeo su cui poggia oggi è invece adibito a cantina, il tutto incorniciato dalle meraviglie paesaggistiche dell’Appia Antica, patrimonio archeologico di inestimabile valore e rara bellezza.

Agriturismo Il Casale dei Girasoli

Alle porte di Roma, nella zona di Ladispoli, si erge una casa rurale di campagna adibita ad un magnifico agriturismo verde e solare come il nome con cui si presenta: Casale dei Girasoli. L’azienda agricola nasce nel 2004 dall’amore per la terra e per gli animali. Cavalli, oche, galline, conigli, caprette e pavoni hanno trovato ospitalità e cura nella famiglia dei Girasoli.

Il ristorante occupa lo spazio che una volta rappresentava la stalla, trasformata oggi in un ambiente caldo e solare grazie alla presenza continua del tema del girasole sulle pareti, nell’arredamento e nei centrotavola. Il menu varia a seconda delle stagioni dell’anno ma ogni ingrediente è rappresentato da un genuino prodotto locale come i carciofi, utilizzati moltissimo in cucina soprattutto durante la sagra del paese. Al momento dell’ordinazione vi consiglio di scegliere un antipasto misto composto da una meravigliosa focaccia fatta in casa, salumi e formaggi oppure il tortino di melanzane con ricotta e vellutata al pomodoro, un piatto che ha vinto un premio nell’ambito della rassegna Agriturismo in tavola; tra i primi vi sono invece quelli alla frutta, come gli gnocchetti fragole e ortica accompagnati da gocce di cioccolata, i tonnarelli speck e ananas e i fazzoletti di ricotta e pera; tra i secondi, carne alla griglia, cucinata al caminetto presente in sala, oppure le scamorze ripiene; come dessert infine, i deliziosi dolci della casa come le crostate ripiene, la ricotta al caffè e il semifreddo al cioccolato bianco o nero con salsa alla liquirizia.

A casa di Alice, la spaghetteria di Piazza Fiume

Ve lo ricordate Stasera a casa di Alice, il film con Carlo Verdone, Ornella Muti e Sergio Castellitto? Certo che lo ricordate. A casa di Alice – non la stessa, qui ci si rifà piuttosto a Alice nel paese delle meraviglie – è un simpatico ristorante spaghetteria al centro di Roma, in zona piazza Fiume. Questa allegra spaghetteria è aperta tutti i giorni, sia a pranzo che a cena. Resta chiusa solo la domenica per riposo.

Il locale è molto caloroso e accogliente. E’ vero quel che scrivono e quel che hanno tentato di comunicare i gestori nel mettere su questo ristorante: sembra di essere a casa. Ma questa è la casa di Alice, e di meraviglie, in effetti, se ne trovano e se ne mangiano anche. Il bello di questo posto è che è curato e gestito a livello familiare: servizio e cucina sono portati avanti dai proprietari. E “fatta in casa” è anche la pasticceria.

La Cantina Tirolese, l’Austria è servita

Se potessi descrivervi questo ristorante usando solamente due parole vi direi: è squisito. Se potessi aggiungere altro, vi direi: assolutamente da provare.

Il ristorante La Cantina Tirolese si trova dal 1971 in prossimità della Basilica San Pietro e prepara ogni giorno delle squisite cene sulla base delle migliori ricette della tradizione austriaca. Per non rischiare di perdervi il piacere di mangiare in questo luogo fuori dai canoni romani, vi consiglio la prenotazione anticipata. Per un evento speciale, una festa di compleanno, un anniversario o semplicemente per portare a cena fuori la ragazza dei vostri sogni, parcheggiate in Via Vitelleschi, non ve ne pentirete.

I Butteri, una delle migliori bisteccherie di Roma

Bistecca al sangue e patatine al forno sono un’ottima combinazione culinaria. Per il mio compleanno mi sono concessa questa prelibatezza del palato e ho scelto il ristorante I Butteri. Si tratta di una nota bisteccheria toscana che prepara carne di ottima qualità.

Una cena di compleanno non dovrebbe farsi mancare proprio niente. Iniziamo dagli antipasti: prosciutto toscano e salame di cinghiale accompagnati da deliziosi crostini. Tra i primi ci sono delle ottime zuppe tipiche ma con il caldo afoso di settembre decido di passare direttamente ai secondi. Fiorentina, filetti, tagliate, cacciagione alla griglia. C’è l’imbarazzo della scelta ma la tentazione cade inevitabilmente sulla bistecca fiorentina. Un contorno di patatine e verdure grigliate completa un quadretto delizioso pronto per essere ingerito. Per chi non ama la carne c’è sempre la possibilità di ordinare una pizza. Non si può tuttavia scegliere di mangiare in questo ristorante se siete vegetariani.

Sono una brava ragazza, non dico parolacce ma le mangio

Se avete deciso di andare a cena fuori ma desiderate vivere una serata sul filo delle emozioni e dei colpi di scena, scegliete di mangiare da La Parolaccia. Sembra un locale come gli altri ma non lo è. Diverso, originale, trasgressivo e, per i più sensibili, offensivo. Si trova in zona Trastevere e rappresenta il tipico luogo dove ad aver ragione non è mai il cliente. Ebbene si, perché sarete al centro dell’attenzione dei camerieri che vi insulteranno a suon di parolacce. Attenzione però. Non potrete ribattere né lamentarvi in alcun modo.

La Parolaccia è il luogo delle battute. Arredamento tipico di un’osteria, prezzo medio quaranta euro a testa, porzioni abbondanti. La vostra cena sarà servita su un piatto di prese in giro tese a favorire la digestione. Dovrete munirvi di pazienza, buon umore e indifferenza. Vietato sentirsi umiliati per un gioco di parole e di cibo. Vietato oltremodo rispondere alle provocazioni onde peggiorare la vostra situazione. Si sa, una battuta tira l’altra. Infondo sarete circondati da gente che si trova nella vostra stessa condizione, tutti passeggeri di una stessa imbarcazione.

Mangia un piatto di pasta dall’Archetto

Se siete di quelli che sentono il bisogno di leggere tutto il menu prima di ordinare qualcosa rinunciate ad ordinare per un buona mezz’oretta di tempo. Il menu dell’Archetto, un ristorante nei pressi di Fontana di Trevi, assomiglia molto più ad un libricino per le istruzioni. Soffermatevi sulla pasta. Leggerete, se avete abbastanza fiato e memoria, più di cento ricette di spaghetteria tra cui scegliere.

Vi troverete spesso seduti tra turisti ma, nonostante il ristorante si rivolga soprattutto a questa nicchia a causa anche della posizione centralissima del locale, la pasta è da lode. Cotta al punto giusto, porzioni abbondanti ed estetica invitante confermata dal gusto della prima forchettata. Personalmente adoro la pasta Fumé ma le specialità sono davvero tante. Dai classici spaghetti all’amatriciana e alla carbonara alle più fantasiose ricette ribattezzate con nomi accattivanti e bizzarri quali: i sopravvissuti, i mafiosi, i cremosissimi, i classici, i nati sotto il segno dei pesci, i peccati di gola e i dopo teatro.