Pastarito Ristoranti Roma, goditi il menù invernale

Pastarito Ristoranti Roma, rapidi, buoni e genuini i ristoranti Pastarito di Roma vi aspettano per farvi provare il menù invernale. Tanti piatti della tradizione italiana cucinati per voi ed offerti ad un prezzo economicissimo. Consultate il menù, scegliete ed ordinate. Queste tre semplici mosse vi consentiranno di assaporare tutto il gusto delle migliori specialità del nostro Paese realizzate con prodotti esclusivi e genuini. Il risultato è sulla bocca di tutti. Una vasta varietà di tipi di pasta, da quella fresca a quella integrale, vi aspetta in tutti i punti vendita Pastarito di Roma. Dagli gnocchi alle pappardelle, dalle orecchiette ai paccheri e poi ancora ravioli con ripieno, tortellini, farfalle, penne, tortiglioni, linguine, bucatini e le specialità di grano Kamut o integrale.

Se preferite il riso avrete solo l’imbarazzo della scelta visto che i ristoranti Pastarito ogni giorno preparano risotti succulenti che vanno dalle ricette più classiche a quelle più elaborate. Ogni piatto è condito con prodotti che provengono da produzioni italiane certificate. Per questo inverno si prediligono la zucca, i funghi porcini, la provola e i pinoli. Tutti ingredienti della stagione in corso. Avete l’acquolina in bocca, ma non siete ancora soddisfatti? Provate a scegliere tra i vari secondi di carne  e pesce che Pastarito vi propone. Dalla tagliata di controfiletto a quella di pesce spada, dall’entrecote alle seppioline. Il tutto accostato a contorni d’eccezione. Il gusto è assicurato.

Fast food Roma, da Spizzico pizza e non solo

Fast food Roma,  ogni giorno le specialità della tradizione italiana offerte in un fast food. Questo è Spizzico. Ingredienti di qualità e ricette sfiziose per offrirti il meglio dei piatti nostrani da consumare mentre passeggi per negozi o comodamente seduto in uno dei tani locali Spizzico di Roma. Spizzico si è rinnovato per offrirti gustose prelibatezze che vanno oltre la pizza, come la pasta al forno, le focacce farcite, i filoncini per non parlare dei dolci. Avrai l’imbarazzo della scelta. I locali Spizzico di Roma ti offrono tutta la genuinità dei prodotti italiani secondo ricette classiche per darti solo il meglio.

Ma passiamo al menù. Oltre le pizze, in tutte le varianti e per tutti i gusti, Spizzico vi offre per la sezione focacce farcite, una specialità che tutti amano: cotto, mozzarella e pomodoro. Semplice e gustosa, da assaggiare subito. A chi ama i sapori più intensi consigliamo quella provola e speck, profumata e sfiziosa. Infine, per i palati sopraffini, crudo, robiola e rucola. Fragrante fuori, ma dal cuore morbido. Ma non fermiamoci qui. La grande novità di Spizzico per voi è il primo piatto per eccellenza in Italia: le lasagne. In versione classica, al ragù, proprio come la domenica dalla mamma, o con pomodorini e mozzarella una variante gustosa che tutti amano, bimbi compresi. Infine, per gli audaci, le lasagne al pesto, dal gusto intenso e caparbio. Da provare!

Ristoranti a Roma, amore, stasera ti porto a cena “Da Giovanni”

Ristoranti a Roma, una grande cucina luminosa come quelle dove la domenica mattina si prepara la sfoglia per le lasagne vi aspetta per farvi gustare le specialità della cucina italiana eseguite da uno chef d’eccezione solo per voi: Giovanni Rana. I ristoranti “Da Giovanni” vi accolgono in un’atmosfera casalinga e informale con la loro cucina di rame, vero motore di tutto il ristorante, i vassoi di vero legno che ricordano i tradizionali taglieri da cucina, i piatti di ceramica, le posate di metallo, i bicchieri di vetro. Tutto per farti sentire sempre in un ambiente familiare e salutare anche se si consuma un pasto veloce in uno dei tanti centri commerciali di Roma.

I cuochi impegnati nella preparazione della pasta intrattengono i clienti in una scenografia di grande suggestione, dove ogni dettaglio è pensato per offrire un’esperienza speciale, una piacevole sosta, da godersi soli o in compagnia e da ripetere ogni volta che si ha voglia di un buon piatto di ricette sempre sorprendenti. Per chi ama un pasto completo anche quando va a fare shopping in un centro commerciale, i ristoranti “Da Giovanni” propongono tre Menù al costo di €8.90, €10.90 o €12.90 (il costo varia in base al primo piatto scelto). Iniziamo con il Menù del Buongustaio comprende pasta del Buongustaio (ricette di alta gastronomia, squisitamente ricche), insalata fresca o macedonia o dessert, acqua minerale 50cl o bibita alla spina 30cl e alla fine l’immancabile caffè, ovviamente made in Italy.

Guida ristoranti Roma, paccheri e Nonsolodisera

 

 

 

Guida ristoranti Roma, uno chef eclettico, ritmi quasi caraibici, accostamenti azzardati e gustosi allo stesso tempo e tanto amore per la buona tavola. Questo è il Nonsolodisera, al quartiere Trieste. Al prezzo di 48 euro (vini esclusi) troverete l’arredamento con i colori del mare, ma, soprattutto, tutti i suoi sapori che vi verranno serviti in tavola con sapienza.

Ne sono prova le cappesante alla griglia con punte d’asparagi e un inserto di pomodorini. Ma anche il cocktail di sciabola con avocado, lime e pepe rosa. Questo giusto pe riniziare, poiché nel novero dei primi piatti abbiamo il tagliolino con la bottarga di tonno, cuori di sedano e pomodorini, oppure i paccheri di Gragnano. Insomma: tanta qualità e molte primizie. La pasta di Gragnano la conoscono pure in Siberia ed è originale, non riproduzioni o imitazioni solo dei metodi. Qui la materia prima proviene da dove si estrae e si lavora, in modo da conferire alla clientela quel gusto unico, esclusivo, tipico di chi sa mangiare e far mangiare bene al prossimo.

Gastronomia Roma, che botteghe del gusto per mozzarella e pasta

 

 

Gastronomia Roma, oggi due chicche mediante le quali poter gustare davvero tante prelibatezze nella nostra città: la Madia e Mozzarè. L’una a Corso Trieste, anzi per la precisione in Via Chiane, mentre l’altra, in franchising,  si disloca lungo tre direttrici: Nemorense, Bufalotta e Montesacro. Andiamo con ordine, poiché c’è tanto materiale e le produzioni sono tra loro differenti.

La prima è tipo una credenza della nonna. Ma sì, dai, quella che quando ci parcheggiavano a casa loro salivamo sulla sedia, curiosando nel mezzo degli scaffali ‘segreti’. O meglio: ci permettevano che curiosassimo. Ecco che quindi, da qudesta madia qua, come per magia saltano fuori tutti i tipi di pasta fresca, tirata e farcita a mano.  Ravioli, tortellini, cerpes al tartufo, alla  zucca oppure ai carciofi. Dunque lasagne melanzane e provola, oppure i rotoli pieni di spinaci. Tutto pronto per noi.

Locali Roma, il genio di Archimede 80 è lo svago come si fosse a casa

 

 

 

Locali Roma, guardatene la foto e poi pensate se non è come foste a casa vostra. Ecco: Archimede 80 è così, sapete? Chi non c’è mai stato lo definisce un salotto pariolino, dove si mangia un po’ “con la puzzetta sotto al naso”, ma vi assicuriamo che non è così. Anzi. Certo,che via Archimede si trovi a Parioli ci sembra chiaro, ma che vi siano soltanto snob e qualche ‘fighetto’ un po’ meno.

Logico definirlo salotto pariolino, ma l’atmosfera è davvero di casa. Siete al primo o medio pomeriggio e volete rilassarvi un po’? Prendete un tè all’Archimede, ne guadagnerete in salute. Mentre vi verrà servito, sfoglierete riviste, vi incontrerete con gli amici anche per l’happy hour, oppure potrete cenare con i piatti cucinati sempre come se vi sedeste in cucina a casa vostra.

Carne a Roma, oggi apre Roadhouse a Testaccio

 

 

 

Carne a Roma, oggi apre Roadhouse in Via Galvani a Testaccio e pare che l’odore steak si senta fin qui. Il brand sviluppato sotto l’egida del Gruppo Cremonini si sta sviluppando anche da noi ed oggi, non a caso, apre nell’area del mercato comunale forse più famoso a Roma. Un segnale, quello lanciato al pubblico, come a dire: qui trovate la qualità, proprio come foste al banco.

Non c’è trucco e non c’è inganno: la carne, provata, è gustosa e di qualità. Tenera, viene servita ad un pubblico considerato eterogeneo, non con snob, ma che comunque esige primizie.Ecco che, allora, in tavola ci vanno il Ribeye, la New York Strip, l’ormai famoso T-Bone steak ed il Filet Mignon. L’elemento sul quale vi invitiamo a riflettere oggi stesso, se andrete all’inaugurazione del locale, è il prezzo: in media, per un pasto si spendono non più di 20 euro.

Ristoranti Roma, il Cadorna e Claudio puntano sul casareccio

Ristoranti Roma, quest’oggi vi proponiamo due belle trattorie, l’una in centro e l’altra un po’ fuori, ma competitive: Cadorna a Porta Pia (Roma centro) e Da Claudio a La Storta. Vantaggiose, dalla buona cucina, soprattutto per quel che attiene la pasta e la carne scottata alla brace, con in più quel tocco di casareccio che ingentilisce ed abbatte i molti formalismi quotidiani tipici di chi conduce vite in città.

Premesso questo, la trattoria Cadorna è gestita da Marco Tudini, il quale, figlio di addetti alla ristorazione (un tempo da noi chiamati in maniera più comune e meno formale “osti”) ha riposto nel cassetto la lauera da Ingegnere ed ha fatto convergere i propri interessi nel prolungare quelli di famiglia. D’altronde i piatti di papà Giovanni e mamma Gabriella avevano già, da tempo, lasciato il segno. Logico, allora, perlomeno tentare di dar seguito alla strada tracciata prima. Ecco che quindi sono arrivate le pappardelle della casa (un qualcosa di vasto, grazie a uova, piselli, finghi e parmigiano). Poi via con la carbonara, la gricia, rigatoni al sugo, coda alla vaccinara più fagioli prosciutto e cotiche. Una “cosa leggerissima”, commenterebbe il caro Fantozzi a pranzo con la signorina Silvani. Però, il risultato c’è. Occhio alla coratella d’abbacchio, imperdibile. I prezzi per mangiare a Roma? Venticinque euro vini esclusi.

Ristorante a Roma, dal Caminetto ai Parioli la brace per mangiare bene

 

 

 

How To Get A Ex Back That Hates You y;”>Ristorante a Roma, non fa ancora freddo ma a Parioli scaldarsi al Caminetto significa una cosa ben precisa: assaggiare la vera cucina romana in un posto ricco di storia. Ma anche di eleganza ed al tempo stesso di un buon tasso di convivialità. Che non è si misuri con un particolare strumento, bensì soltanto entrandoci, ordinando e respirando l’aria attorno. Saggiando, insomma, l’atmosfera.

Corre l’anno 1956 quando Italo Santucci sta per chiamare ‘Al Platano’ un insieme di tre locali sfitti al civico 89 da gestire assieme alla moglie Anna Maria Ciampini. Questo perché Parioli si sviluppava prevedendo anche  rigogliose piante lungo il Viale. Fu proprio questa passeggiata bella bella che smosse non pochi a cuiriosare da queste parti. la signora Ciampini già proviene dai Tre Scalini e ne sa abbastanza. A tal punto che unendo le forze, i due nel giro di un anno portano i tavoli da 50 a 200. “Un botto” a Roma che non sfugge ai più.

Cucina Roma, che Grana mangiare senza il Padano

 

 

 

Cucina Roma, immaginate un po’ se non esistesse il Grana Padano che problema che sarebbe. Un particolare di non poco conto soprattutto sulle nostre tavole, visto che basta andare in un supermercato a Roma, mettersi un attimo in fila alla cassa e vedere quanta gente compra il formaggio più famoso al mondo e che proviene proprio dalle nostre terre. Sia pure dal Nord.

Ecco: un richiamo al consumarne, anche se in quantità indicate da ogni nutrizionista poiché bisogna sempre andarci cauti, a noi oggi ci sembra d’obbligo. Siete appena rientrati dalle vacanze e vi manca in frigo? Correte nei supermercati perché non può mancare. Pasta, zuppe e compagnia cantando: tutto o quasi ha bisogno di formaggio. ma solo il vero Grana Dop garantisce un formaggio gustoso, in grado di saziare il palato. Cena Roma: immaginate un bel primo, ma senza parmigiano. E’ vero: soggettivo. Però molti di voi ne fanno uso.

Ristorante a Roma, San Marino mette in tavola la danese a costi ok

 

 

 

Ristorante a Roma, se la specialità tipica che attrae sempre molto è la pizza. oggi vi segnaliamo il San Marino, un posto dove a far da padrona è la carne danese. Il tutto con costi accessibili eccome. Bevande escluse, alla fine di un pasto potreste anche pagare solo 15 euro. Comunque, andiamo con ordine. Il locale è a Corso Trieste, ci siamo stati e si mangia proprio bene.

Il luogo ha subìto un restyling non indifferente. E’ cambiata proprio la fisionomia e Monica, Debora e Marco, che assieme gestiscono l’esercizio, hanno deciso di puntare sul marmo scuro e del rosso. Comunque, a proposito di rosso, veniamo alla carne.  Si tratta dle neonato reparto di bisteccheria, dove, appunto, è arrivata l’omonima qualità di carne. Assaggiatela e poi, alla fine, fateci sapere.

Ristoranti a Roma, in tavola alla scoperta dell’Africa

 

 

 

Ristoranti a Roma, sarà il caldo sahariano di questi giorni, ma noi, oggi, vi consigliamo di fare un scappata al ristorante Africa. Indovinate un po’ dal nome di che si tratta? Bravi, è un attimo. Così come pure arrivarci, visto che si trova a Casto Pretorio, per la precisione in Via Gaeta.  Che bello una volta che siete entrati: varcata la soglia, vi dimenticherete subito che il cibo, in Europa e nel mondo in genereale, si mangia con forchette e coltello o con le bacchette se siete in Oriente.

Qui, infatti, in ossequio alla più conosciuta tradizione africana, il cibo si mangia con le mani. Non fate i soliti: se deciderete di dedicarvi a mangiare africano, calatevi nella parte e non chiedete posate. Mangerete l’ingera, che è la tipica focaccia appartenente alla tipica tradizione culinaria etiope ed eritrea, nonché tanta tanta carne.

Ristoranti Roma, da Alfonso il tè arabo dopo la zuppa

Ristoranti Roma, la forza di Alfonso al quartiere Salario è il prezzo fisso. Non potete sbagliarvi. Nel dettaglio, poi, tutta, in rassegna, la cucina mediorientale dello chef Ramy. Di questi tempi, dove il rapporto qualità e prezzo risulta un binomio sempre più difficile dall’ottenersi, fare un salto qui in via Brescia può rivelarsi una buona idea. Attenzione che è chiuso il sabato e la domenica a pranzo.

Accennato questo, passiamo a vedere più da vicino di che si tratta. Dalla cucina escono cous cous (considerata una autentica specialità del locale in questione) realizzato a base di carne, pesce oppure di verdure. Poi, a seguire, le zuppe. Qui, per i veri amanti del settore, ne abbiamo di molti tipi. Tutti prelibati e ben confezionati. Qualche esempio?quella di brodo vegetale e ceci è ottima. Poi, però, siccome siamo pur sempre a Roma, vi cosigliamo gli eterni fagioli spinaci e vitellone. Che vanno a ruba.