Saldi invernali a Roma, Confesercenti prevede sconti fino al 50 per cento

Saldi Roma 2011, italiani ( e romani) hanno più o meno chiuso il portafogli pur di comprare all’inizio del nuovo anno.  O meglio: è quanto valso per 6 italiani su 10, secondo cui gli acquisti importanti si effettuano a regime di sottocosto.

Questo lo scenario delle vendite di capi di abbigliamento secondo le stime Fismo – Confesercenti. “Da un’indagine effettuata dalla nostra Associazione – osserva il Presidente della Fismo, Roberto Manzoni – abbiamo rilevato che, dopo un novembre assolutamente deludente, il mese di dicembre ha evidenziato una piccola ripresa e, solo in prossimita’ del Natale, l’interesse dei consumatori e’ stato decisamente migliore“.
Il consuntivo su dicembre della Fismo rivela che si e’ registrato un calo delle vendite di circa il 10% rispetto al 2009 con un andamento piu’ sfavorevole nelle regioni del Centro Sud e qualche segnale di inversione di tendenza al Nord.

Saldi Roma 2011, con Ruyi scoprite i misteri della città eterna assieme a… Marco Polo

Saldi Roma 2011, perché non tentare di comprare anche qualche bel gioco di società?
Provate con Ruyi, con il quale potrete coinvolgere amici e parenti..intraprendenti.
In pratica è un moderno quaderno di gioco mediante il quale partecipare ad una moderna caccia al tesoro. La vostra missione? Ritrovare il leggendario scettro imperiale che Marco Polo avrebbe portato in Italia al suo ritorno dall’Oriente
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Una volta acquistata la guida speciale, si avvia il tutto attraverso l’invio di un sms dal proprio telefono cellulare. E a chi mai dovreste chiamare, vi starete chiedendo..Giusto. Raggiungerete l’utenza indicata all’interno dello stesso libro.

Ecco che, a questo punto, il sistema come per incanto vi si fornirà il primo indizio. A forza poi di sciogliere enigmi su enigmi, riuscirete (ve lo auguriamo) a conqustare sempre maggiori codici/indizi, validi per muovervi in avanti nel corso della caccia al tesoro.
Il giocatore, dunque, durante la competizione può scoprire monumenti, strade, anfratti e tutto quello che di  più recondito nasconde, in questo caso.. proprio la città eterna. Sì, poiché questo gioco si chiama Roma The Ruyi…

Saldi Roma 2011, ogni famiglia ha già pronti 400 euro da spendere

Saldi Roma 2011, come volevasi dimostrare le famiglie in questi giorni le famiglie si stanno mettendo da parte i soldi per fare incetta quando scatteranno il prossimo 6 gennaio.
Secondo le stime dell’ufficio studi di Confcommercio, infatti, ogni famiglia quest’anno “spenderà poco più di 400 euro, per abbigliamento ed accessori, per un totale di spesa di 6,2 miliardi di euro, che va ad incidere per il 18 per cento sul fatturato del settore”
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La gente terminerà l’apnea dei consumi, insomma. Già, poiché, a Natale, ha aperto i cordoni della borsa per mangiare e poco più. I numeri parlano chiaro. Soldi ne sono stati messi, ovvio, ma per acquistare agli alimentari (un Natale senza o con poche cibarie a tavola non sarebbe stato, appunto, Natale). Oppure, in molti casi, sono state spese delle somme per compare libri oppure acquistare nel comparto tecnologico, o giocattoli per bambini. Ma in quest’ultimo caso il ragionamento è stato differente. Nel senso che la spesa è stata fatta con assoluta oculatezza e mirata. Ragionata, insomma, da tempo. Chi ha comprato in quel settore, dunque, ben sapeva e da tempo su cosa orientarsi e a chi regalare…

Saldi Roma, via il 6 gennaio. Come vi avevamo già anticipato

Saldi invernali Roma anticipati al 6 gennaio. Era nell’aria che, ad inizio settimana, il tutto subisse un clamoroso cambiamento di giorno. Sì perché la promozione era stata fissata per il 15. Poi, però, complice anche la partenza differita da regione a regione, ma più o meno tutta spalmata ben prima della data d’avvio nel Lazio, hanno cominciato a serpeggiare malcontento e timore. Soprattutto in Confcommercio. Che ha chiesto a gran voce l’anticipo di tutto anche per la capitale. La Regione Lazio, alla fine, ha accolto la proposta e adesso è ufficiale: assieme alla Befana, si alzeranno anche le saracinesche dei negozi. Con la merce a prezzi più che scontati.
Natale a Roma, neppure il tempo di comprare i regali che subito, di lì apoco, si dovrà fare ancora una volta la fila lungo le vie dello shopping. Ma per una nobile causa: cercare l’affare.

Non male affatto, almeno per alcuni. Spenderete molto a Natale? Beh, avrete tempo e modo di rifarvi subito: la prima settimana del mese che arriva. Noi, d’altronde, che sarebbe andata così ve l’avevamo già anticipato e ne abbiamo le…prove!

Abbigliamento Roma, solo a Natale ordini in calo

Abbigliamento Roma, che succede ai clienti? I dati di Confcommercio Roma illustrati ai media giusto ieri sono allarmanti, pur salvaguardando comunque intenzioni di acquisto neppure troppo disastrose. Il presente, però, annuncia flessioni. Questo, ovvio, tiene in molti con il fiato sospeso.

L’osservatorio di Piazza Belli a Trastevere analizza nel dettaglio cosa funzioni e cosa no in vista delle festività. A partire dai saldi a Roma. Che comunque non rientrano, nell’immediato, in questa analisi qui. Il riferimento in questione, invece, si interroga su qualcosa di molto specifico. Nel senso: dov’è che la gente sta pensando (ed in molti casi sta già facendo) di investire qualche decina di euro in più? Dove taglia? Ecco, osservando la questione il numero va interpretato. Proprio come giocassimo la schedina ed inserissimo l’uno, l’ics o il due a seconda delle indicazioni forniteci dai bookmakers.

Veniamo al punto: il dato recita come una parte dei risparmi (da parte di chi è stato parsimonioso, sia chiaro) si convogli giocoforza verso beni e servizi per la cura della persona e per la casa.  In barba proprio all’abbigliamento. Nel resoconto si spiega come questo, tuttavia, valga soltanto per le feste che saranno. Ma perché, ci chiediamo, si sta registrando questa tendenza? Ma non eravamo proprio noi romani, capitolini, i ‘principi’ della tendenza urbana, vintage, cool e compagnia cantando? Dove starebbe andando a finire il nostro intuito, la nostra (se vogliamo) vanità nel dettare tempi e modi di una moda sempre alla ricerca del nuovo, magari attingendo a piene mani all’antico?