Via Frattina, una parata di stelle tra le vetrine che state sfilando. Sì, anche e soprattutto ora che le commesse allestiscono l’inverno che verrà e ripongono gli avanzi dell’estate che trascorre. Bastano cinque, dieci minuti complessivi per redenersi conto del plusvalore che abbiamo in città e che, se permettete, altrove ce l’hanno davvero in pochi: questa strada gronda di storia e di marchi. Unica nota stonata: è possibile che la si occluda con dei lavori i cui cantieri si estendono da un marcipaiede all’altro? Forse sì, magari era davvero ora e poi meno male che qualcosa si fa poiché la città ha bisogno di ammodernamenti e di funzionalità.
Patrizia Pepe, Moreschi, Efrati, Trussardi Roma, Pal Zileri, Cesare Paciotti ed Optissimo. Sette, solo sette della moltitudine di nomi le cui scritte aleggiano lungo il passeggiare di ogni momento della giornata. Ancora: Max Mara, Andrea Fabiani, Marella, Gusella che esiste dal 1929, Elena Mirò, Brighenti.. Siamo arrivati qualsi alla fine e di certo abbiamo dimenticato qualche big. Non ce ne vogliano: ma giusto ieri nel vedere i nuovi allestimenti con le collezioni 2011/2012, alcuni dei quali ancora non ‘prezzati’ ci ha fatto quasi sorridere. Perfino in alcuni stores nell’attigua Piazza di Spagna, sopra gli scaffali mancano ancora i prezzi del ‘nuovo’ che avanza.
Pensate un po’: forse c’è stata l’esigenza, da parte dei marchi, di dare un’accelerata all’esposizione e quindi in alcune vetrine sono visibili degli ingolfamenti, con conseguente mancata informazione di quanto costa quella borsettina piuttosto che il mocassino in pelle. Negozi Via Frattina: però, ragazzi, che spettacolo queste vetrine già ben messe. Questi abbinamenti che stordiscono per bellezza. Manichini ai quali davvero manca solo la parola. Lo scuro di Hugo Boss si ammanta, allora, di mistero profondo, lasciato spazio ai colori sobri e signorili di Pal Zileri. Giusto per fare qualche esempio. Il resto, ora che avete sottomano tutti questi nomi, scopritelo voi.
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