Centri Vodafone a Roma, due smartphone in offerta con tutta la qualità del brand inglese: Blackberry Bold e Samsung Galaxy. Il primo è l’evoluzione dell’arcinoto device con cui lavorare e parlare nel miglior modo possibile. Il secondo è il modello touch della coreana nemica giurata della Apple, visti ed interpretati i dati vendita, incrociati con quelli dell’Iphone. Qualità e quantità.
Certo, badate sempre a leggere i contratti telefonici. Questo perché da un lato le compagnie non puntano la tempia a nessuno nel far sottoscrivere gli abbonamenti che prevedono anche l’acquisto del cellulare. Dall’altro, però una volta entrati si gioca con le regole della casa e bisogna rispettarle tutte. Per esempio le rateizzazioni. Prendiamo il caso del Blackberry 9360, offerto nei negozi Vodafone a Roma pagando zero al mese con internet incluso. I costi reali prevedono che per il contratto Small si versino 25 euro al mese con rata per il telefono fissata a 19 euro. Per il medium 30 euro al mese (anziché 50) e rata a 9 euro ( e no 19), per il Large 45 euro ( non 75) con zero euro per la rata del telefono. Basic e Stile Libero, invece, prevedono contributo a consumo con rata telefono sempre a 19 euro.
E’ dura resistere al fascino del prodotto, sia per questo come per il Samsung Galaxy. Per questo vi invitiamo prima a prendere nota di tutte le tariffe del caso e poi a scrivervi su un pezzo di carta le domande da porre all’addetto una volta arrivati al negozio Vodafone Roma. Lo stesso Galaxy ha un’offerta piuttosto simile, euro più euro meno, all’altra. Altra voce in capitolo da leggere con estrema attenzione è quella del vincolo. Non è che il telefono ve lo regalano: lo pagate a rate e per mesi: possono essere 24 come 36 o meno. Un’ultima raccomandazione: se siete nel negozio Vodafone dentro un centro commerciale, non lasciatevi condizionare dalla fila di gente dietro di voi che preme poiché tutti chiedono informazioni. Se andate in ansia lasciate stare o portatevi un amico che ci capisce: una volta firmato, il contratto va rispettato. Quello che vi portate a casa, però, vale e nemmeno poco.
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