L’ultima settimana da Zara a Roma? Eccovela bella che servita. Cappotti, borse e pantaloni,. Tanto per lui quanto per lei. Ma che bisogno c’è, osserverete voi, di circoscrivere il campo all’ultima settimana? La risposta arriva subito. Leggete più avanti.
L’ultima settimana significa che il capo targato Amancia Ortega (ovvero il 76enne signor Zara che lavora a La Coruna) è in giro per tutto il mondo. Quello che non funziona a Parigi arriva a Roma. Quello che non gira a Siviglia gira a Malaga o a Londra. Funziona così. Spaventati? Non ci avete capito niente? Ma su!!! E’ più semplice di quello che possiate pensare. Il capo che avanza da una parte viene inviato da un’altra. E così via. Niente magazzini?Esatto! Niente depositi. Altro esempio: se dopo i saldi a Roma restano solo le 52 o la 58, allora…via.
Questi capi andranno in un altro store. Altrimenti si ritireranno. Eccolo il successo della Inditex (Massimo Dutti, Zara, Pull & Bear ed altri brands). Mentre il mercato subisce forti contrazioni, il gruppo spagnolo lavora che è una bellezza. Gli ultimi giorni a Roma, dunque, in ossequio a questo concetto, vedono un bel trench volant in pelle a 119 euro, un cappotto fatto a mano a 149 euro ed un piumino ottomano con cappuccio e pelliccia a a 139 euro. Funziona così: oggi il capo c’è e domani chissà. Date allora un’occhiata all’eco store a Roma oppure presso la Galleria Sordi, o ad Euroma 2. Che sono i primi che ci vengono in mente. Ma Zara è sparso anche altrove. Cercatelo e vedrete che sarà così. Lì per lì non vi avevamo fatto caso, ma ogni store di Zara è a sé stante. Eccola spiegata laforza del take-away di questo brand. Ora che vi è tutto chiaro, sapete che un giorno la gonna dei vostri sogni sta lì ai primi due piani del palazzo bianco in Via del Corso e poi chissà dove sarà andata a finire. Per no parlare di Zara Home a Via cola di Rienzo. Il bello del modernismo.